La parodontite, semplicemente chiamata malattia parodontale o piorrea, è una malattia molto diffusa delle gengive e che colpisce le persone sopra i 30 anni di età. Per questo motivo una diagnosi accurata e una terapia di intervento per risolvere l’infiammazione aumentano in modo notevole i tempi di recupero e guarigione.
La visita di parodontale è necessaria per prevenire i problemi che possono affliggere la gengiva e l’osso sottostante. L’importanza di preservare la corretta salute del parodonto è direttamente funzionale al ruolo chiave svolto sotto due profili: in primo luogo, la responsabilità di mantenere il dente attaccato al tessuto osseo mentre dall’altro, garantire l’integrità dei tessuti coinvolti nella masticazione. Per questo consigliamo sempre la periodica rimozione di placca e tartaro tramite sedute di igiene orale professionale.
Ma quali sono i sintomi della parodontite?
Come capire se siamo affetti dalla parodontite. Il principale indiziato è sicuramente il sanguinamento delle gengive poi ne conseguono altri sintomi secondari quali:
— Alitosi persistente.
— Infiammazione e dolore gengivale.
— Recessione gengivale.
— Spazi vuoti tra i denti.
— Scioglimento o riassorbimento dell’osso.
— Comparsa di pus tra denti e gengive.
— Sensibilità dei denti durante la masticazione.
— Progressiva mobilità dei denti.
Ma quali sono le cause della parodontite?
Di base l’importante è mantenere sotto controllo la flora batterica nel nostro cavo orale tramite sedute igiene dentale. Quando questo viene a mancare si manifestano sintomi di parodontite che però sorgere per cause differenti come:
— La predisposizione genetica, come la maggior parte dei disturbi legati ai denti.
— Il fumo, che indebolisce i tessuti locali favorendo e accelerando il proliferare dei batteri nel cavo orale.
— Lo stress (indebolisce il sistema immunitario).
— La gravidanza che per gli sbalzi ormonali ne favorisce l’insorgenza.
— Patologie non strettamente legate al cavo orale come il diabete, di artrite reumatoide e le deficienze immunitarie congenite o acquisite.
Ma quali sono i trattamenti della parodontite?
La terapia per la cura parodontite inizia come dicevamo prima con sedute preliminari di pulizia professionale seguite da visite più approfondite quali:
— Lo scaling o root planing, consiste nella levigatura sottogengivale delle radici dei denti in anestesia locale.
— La terapia antibiotica che favorisce l’eliminazione definitiva dei batteri nelle tasche gengivale.
— La terapia laser non invasiva e indolore che aiuta ad eliminare i batteri.
— La terapia chirurgica che viene impiegata solo se la malattia parodontale persiste e serve per ripristinare l’aspetto estetico e funzionale del tessuto gengivale.
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